spesse volte
(spesse volte non si può dire, dice un mio amico, o il mio vero amico,
perchè diventano volte architettonicamente spesse, cioè consistenti,
e non volte ad alta frequenza,
per le quali, piuttosto, devesi usare l’avverbio
“spesso”)
il vino non è la risposta.
è il vino è una domanda.
e la risposta
(quando non sta blowing ando in the wind, my friend)
il vino è una domanda
e
la risposta è
si.
sono ubriaca.
e penso solo in “si”.
sono astemio… (sfortuna?)
e penso di solito in la (andare) minore.
ciao g
è vero
spesso
e anche spesse
bene,usciamo insieme?
il vino, l’alcol,è la soluzione e la causa di molti mali…
Ieri sera con il pesce ho sorseggiato un’ottimo vino bianco della Sardegna, profumato ed intenso. Appena ho avvicinato il calice alla narici ho avuto ben chiara la risposta, mentre i suoi occhi brillavano. Il caos mi ha portato da queste parti, ti porgo un calice per brindare alla tua casa così familiare.
Prosit!
il tuo vero amico…
…mi si commuove il ciglio…
…malamente….
comincio a sentirne la mancanza…
g
L’ebbrezza per me rimane un mezzo. Per trovare quella risposta. Non ha mai funzionato, ma ci illudiamo di essere liberi.
[Prima volta nel tuo blog, il tuo scrivere mi ricorda molto quello di un amico, il Bravuomo. Dagli un occhiata è nel mo blogroll,)
Sentiti complimenti