l’amore è tutto carte da decifrare, come diceva fossati ivano,
o l’amore è tutto carte da riciclare, come dice il cestino del dipartimento?
non ho tempo, sono in ritardo da un’ora e devo ancora decidere cosa mettermi e poi mettermelo.
penso che sono felice che mi pungano le zanzare perché vuol dire che ho il sangue dolce.
penso che l’amore si può riciclare perché l’amore torna visto che non è proprio possibile vivere senza.
(e se ti lascia lo sai che si fa? trovi un altro più bello che problemi non ha)
penso che quando l’amore torna non è meno amore di quello di prima.
penso che l’amore è l’unica cosa veramente democratica dello spaziocosmo, perché quando uno è amato diventa automaticissimamente il più bello, il più brillante, il più bravissimo. anche se ha la macchina brutta. anche se fuma. anche se suda. certo, meglio se non suda troppo.
penso che c’è un diritto all’amore.
a darlo.
a prenderlo.
a farlo.
(penso che non sono in vena di usare il congiuntivo).
penso che l’amore che matura non mi piace, però.
mi piace l’amore che scoppietta come i rice crispies nel latte che ho bevuto adesso perchè non avevo tempo di cenare per bene.
mi piace l’amore che mi fa ridere da sola.
mi piace l’amore che mi fa ascoltare canzoni smelense senza piangere (occhei, piangendo poco poco).
mi piace l’amore che mi fa pensare non vedo l’ora non vedo l’ora non vedo l’ora. che ore sono?
mi piace l’amore che mi fa andare il cuore a mille.
mi piace l’amore che resta amore con la passione che non finisce.