ChiaRecensione breve.
Ogni cosa è illuminata mi sembrò un libro meraviglioso.
questo
(stessa spiaggia, stesso mare, stesso autore:
Jonathan Safran Foer, Molto forte incredibilmente vicino, Guanda, 2005)
anche.
non ho voglia di decidere quale mi è piaciuto di più.
se dovessi portarne solo uno nell’isola deserta, ne prenderei metà e metà
e poi userei le pagine come carta da parati per la mia capanna.
di questo,
in particolare,
la dedica:
“A Nicole, la mia idea del bello”.
Per un uomo è davvero facile essere romantico.
Più difficile essere romantico senza sdegnare come latte e zucchero.
Il resto, definitivamente,
se non lo avessi già letto
(e non dovessi aspettare cinque anni e mezzo per dimenticarlo)
lo leggerei.
C.
Gradito il tuo ritorno
e il ritorto contorno
delle tue parole gettate
sul bianco a manciate.
SbaciucCHIAndoti
ti saluto. Viva te!
ciao, ho sbirciato i post del tuo blog e mi sono permesso di linkarlo nel mio. io più che nei bar-atri precipito in osterie… e detto da un astemio fa strano! continuerò l’esplorazione nei prossimi giorni… g (ps: secondo il pinetti sono un re grigio…!)
Grande!
Corro a comprarlo…ed a linkarti (se è lecito!)
una recensione davvero delicata
Ho letto questo libro un pò di tempo fa, prima mi ero cimentata per caso nella lettura delle pagine della sua amata Nicole con “La storia dell’amore”.
“molto forte, incredibilmente vicino” mi è piaciuto così tanto che adesso ho bisogno di una lunga pausa. Non riesco a leggere altro.Ho bisogno di vivere ancora un pò con il ricordo di Oskar e con il racconto dei nonni e del loro amore così singolare.
Presto riproverò a ultimare Ogni cosa è illuminata…per il momento trovo la sua lettura difficile…
Un saluto
l’ho appena finito e lo sto rileggendo in inglese. è bellissimo.